Il potere del tocco

13.04.2025

Quando parliamo di sensorialità nel mondo del benessere e dell'estetica non possiamo non parlare del tocco.

Il contatto tra professionista e cliente è diventato sempre più importante ed è fondamentale oggi comprendere come da professionisti ogni giorno, possiamo donare un supporto molto profondo a chi si affida alle nostre mani, allo stesso tempo essere consapevoli di come lo stesso contatto se non equilibrato da parte del professionista possa essere dannoso per il cliente ma anche per l'operatore stesso.

Infatti come per gli psicoterapeuti anche la massaggiatrice o l'estetista incorre nel rischio di transfert e/o contro transfert con il ricevente del massaggio.

Questo avviene perché non solo parliamo e comunichiamo con i clienti, ma perché li tocchiamo.

Non ascoltiamo solo le parole, le persone si spogliano, si mettono a nudo.

Abbiamo a che fare con la loro energia in modo molto intimo.

Ci chiedono un risultato in termini di "riduzione dei pannicoli adiposi" o "drenare la stasi linfatica" ma infondo noi lo sappiamo che implicitamente stanno chiedendo di "essere visti" o meglio:

"Di essere sentiti."

Più che l'udito, il tocco è capace di "sentire" ad un livello più profondo.

Attraverso le mani il cuore guarisce se stesso.

Le mani sono l'estensione del cuore, lo strumento che esso usa per riconoscersi, comprendersi, ascoltarsi.

Molto più della parola il tatto nel silenzio tocca la mente, la pancia, il cuore dell'individuo.

Molto più degli occhi il tocco muove pulsioni nascoste.

Posso vederti attraverso il tocco che hai.

Ascolta la tua mano, il tuo modo di toccare perché puoi conoscere te stesso.

Non a caso puoi sentire il battito sul tuo polso.

Lenirlo, tonificarlo, guarirlo o soffocarlo.


La mano è lo strumento che usa il cuore per guarire se stesso.


Per molti anni, più che per la tecnica fine a se stessa, mi sono impegnato a sviluppare un tocco consapevole.

E il contatto porta con sé un valore imprescindibile per l'esperienza umana che è l'intenzionalità.

L'intenzione è una capacità intrinseca dell'essere umano che si sviluppa nel bambino già appena dopo il parto.

Questa intenzionalità viene chiamata "intenzione comunicativa", la capacità del bambino di produrre suoni (il pianto) per soddisfare un suo bisogno (fame).

Crescendo poi scopriamo come la nostra intenzione aiuta l'individuo a sviluppare le sue capacità.

Come una ginnasta che ha l'intenzione di vincere quella gara e sviluppa un allenamento giornaliero per muovere in maniera appropriata il suo corpo.

La cosa affascinante è che la tua intenzione, non sviluppa solo le tue capacità ma sviluppa anche le capacità degli altri.

Attraverso il tocco possiamo sviluppare un tipo di intenzione comunicativa che aiuta gli altri a sviluppare le loro capacità.

Come quando una persona a cui vogliamo bene e sta male, noi le mettiamo una mano sulla spalla, implicitamente le stiamo dicendo: "non sei solo, sono qui con te".


Il tocco ha a che fare con l'amore perché toccare con-tatto è come fare un regalo.

Quando fai un regalo ad una persona cui vuoi bene, lo fai con amore.

Noi amiamo anche noi stessi.

Quando fai un regalo, stai donando una parte di te stessa che ami all'altro.

Per questo amiamo fare i regali, perché amiamo la nostra intenzione quando li facciamo.

Per questo amiamo fare i massaggi, perché amiamo la nostra intenzione quando li facciamo.

Ben consapevoli poi che la nostra professionalità, la tecnica, l'igiene, l'etica sono tutti fattori imprescindibili durante una sessione di trattamento ma che tutto questo può essere sostituito dai prodigi della tecnica e delle apparecchiature.

Ciò che non può essere sostituito è la nostra capacità di toccare ed esserne toccati.


Ivan Conversano